Cresce l’occupazione in provincia di Trapani. Uil Trapani: “Segnale positivo ma servono maggiori incentivi al lavoro per il lungo periodo”

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Creato Mercoledì, 09 Novembre 2016 11:33

Diminuisce il tasso di disoccupazione e cresce quello di occupazione in provincia di Trapani dal 2013 al 2015. Secondo i dati Istat, se nel 2013 i disoccupati erano il 22,5 per cento, nel 2015 lo sono il 16,7, mentre i trapanesi occupati nel 2013 erano il 39,5 per cento e quelli occupati nel 2015 il 42,4 per cento.

I dati sono stati forniti dalla Uil Trapani in occasione dell’attivo dei quadri e dei dirigenti che si è svolto stamattina nel salone delle conferenze della Camera di Commercio sul tema “Pensioni e legge di stabilità. I punti dell’intesa, il nostro impegno continua”, ai quali sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello, il presidente del Caf Uil Giovanni Angileri e il segretario confederale Uil Domenico Proietti.

“I dati – afferma Tumbarello ,– seppur positivi, vanno analizzati attentamente. Si devo tenere in considerazione alcuni elementi, primo fra tutti l’applicazione degli incentivi all’occupazione del Jobs Act, che tuttavia stanno per terminare, dopo di che potremo dire se i loro benefici saranno duraturi. A incidere, poi, sul tasso di occupazione vi è, negli ultimi anni, il ricorso smodato ai vaucher che altro non hanno fatto che creare a una nuova frontiera del precariato”.

La Uil a livello nazionale ha incentrato la propria azione di confronto con il Governo indicando la strada di una programmazione di lungo periodo che permetta alle aziende la riduzione del costo del lavoro in maniera costante..

Il sindacato, convocata in audizione alla Camera dei Deputati per esprimere le proprie osservazioni sulla Legge di Bilancio 2017 ha osservato che, spiega Proietti, “la legge di Stabilità presenta alcune misure di valore come i provvedimenti innovativi del sistema previdenziale. Tra gli elementi che la Uil, invece, ha chiesto di migliorare vi è il sistema di incentivazione all’occupazione, fondamentale per l’economia del Paese”.

“In seguito a quanto sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e e Governo in materia di previdenza, nella finanziaria che sarà varata quest´anno – afferma Angileri - ci sono 7 miliardi per pensioni, 1,5 miliardi per gli ammortizzatori sociali e 1,4 miliardi per i contratti pubblici. Questo avviene dopo anni in cui sono stati sottratti soldi a lavoratori e pensionati, e anche se le somme non sono del tutto sufficienti a far fronte alle necessità del Paese possiamo valutare ciò come un primo cambio di passo”.

I lavori sono stati conclusi dall’intervento del segretario generale della Uil Sicilia Claudio Barone, che per l’occasione ha consegnato alla moglie Carla e al figlio Francesco una targa in memoria dello storico sindacalista della Uil Trapani Giuseppe Amodeo, scomparso lo scorso anno, a testimonianza della grande stima e del profondo affetto sentito da tutta l'organizzazione nei suoi confronti.