Ipotesi discariche rifiuti nucleari nel territorio trapanese - Cgil e Uil Trapani preoccupate: “Si tuteli ambiente e cittadinanza”

“Non possiamo che esprime preoccupazione per la possibilità che alcune aree del Trapanese vengano trasformate in discariche per rifiuti nucleari. Il sindacato si oppone a qualsiasi azione che metta in pericolo la salute dell’ambiente e dei cittadini. Un territorio a vocazione turistica come quello trapanese, che basa una grossa fetta della sua economia sulle bellezze naturali e paesaggistiche ma anche sulle eccellenze agroalimentari, non può rischiare un danno di immagine che lo comprometta.”.

Cosi i segretari generali di Cgil e Uil Trapani Filippo Cutrona ed Eugenio Tumbarello commentano la pubblicazione della mappa delle aree che potrebbero ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, con l’individuazione tra le 67 zone potenzialmente idonee di Trapani e Calatafimi.

“Chi di dovere – concludono – chiarisca la questione, in modo da rassicurare i cittadini su quelli che sono i reali rischi per il territorio e la sua popolazione. Vogliamo che comportamenti consequenziali siano messi in atto sin da subito dalle istituzioni preposte. Non solo parole, ma fatti”.

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