TERREMOTO EMILIA ROMAGNA

“Fermo restando la nostra solidarietà e vicinanza alle persone e alle aziende vittime del terremoto, la paura, il dolore e la distruzione provocate dal sisma non devono impedirci di proseguire  nella direzione alla quale, come sindacato delle costruzioni, abbiamo sempre puntato.”

“Con tutto il cuore ci uniamo alle parole del Segretario Generale della Feneal dell’Emilia Romagna, Riccardo Galasso, che nei giorni scorsi, successivi al terremoto, ha espresso, in una lettera, vicinanza e cordoglio per le vittime del sisma. Il nostro pensiero va innanzi tutto a loro e alle famiglie colpite da questa tragedia – dichiara Antonio Correale Segretario Generale Feneal Uil –  e per loro che invitiamo la politica a rimettere al centro ‘dell’agenda delle cose da fare subito’ la messa in sicurezza del territorio. Il nostro Paese è sempre più devastato dalle disgrazie e dagli eventi naturali che, sebbene siano tali, possono attraverso la prevenzione essere limitati nei danni e nelle conseguenze che provocano.  La manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati ed il loro efficientamento energetico, le bonifiche ambientali sono tutti temi che ritornano ad essere ben presenti nei discorsi di questi giorni, ma è fondamentale – ribadisce Correale - che tali parole si trasformino in atti concreti. Ciò non solo per prevenire crolli, alluvioni, terremoti, ed altre terribili le catastrofi ma anche per far ripartire l’economia del nostro Paese su di una rotta giusta e fissando priorità che rappresentino benessere e guadagno per tutti.” 



LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE EMILIA ROMAGNA RICCARDO GALASSO

L’improvviso terremoto in Emilia Romagna, la nostra regione, ci fa sentire ancora più vicini a quelle popolazioni orgogliose e lavoratrici  delle nostre province  a cui esprimiamo il nostro cordoglio e dolore per le perdite subite. In particolare rappresentiamo la nostra vicinanza ai familiari di coloro che ci hanno lasciato mentre lavoravano laboriosamente, com’è nella natura emiliano - romagnola, nel turno notturno del sabato. 

Anche una delle nostre sedi UIL a Finale Emilia, anche se non colpita direttamente, non è accessibile in quanto all’interno della zona rossa il cui accesso è interdetto ai non abilitati dalla protezione civile, come le abitazioni di molti sfollati tra cui diversi nostri iscritti. La paura, il disagio, il dolore, lo sconcerto e la distruzione causata da questa catastrofe naturale che abbiamo vissuto in diretta televisiva, o perché ci tremava la casa, non devono  impedirci di proseguire  nella direzione sulla quale, come sindacato delle costruzioni, abbiamo puntato coralmente. La messa in sicurezza degli edifici a partire da quelli pubblici, la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio che riguarda anche gli assetti idrogeologici del nostro paese, non devono essere temi affrontati esclusivamente in occasione di tragedie ma devono essere all’odg dell’agenda del governo, anche se transitorio, se si vuole realmente affrontare l’emergenza della sicurezza del paese. Le scuole, le biblioteche i centri per gli anziani e tutte le strutture pubbliche devono essere trasformate in antisismico specie in EMR dove il 90% dei circa 200 comuni è a rischio sismico. Il giorno 25 è fissato un incontro con il Presidente Errani per ragionare con il sindacato di questa emergenza da affrontare.  Ringraziamo come hanno fatto anche le nostre strutture nazionali, tutti coloro che si sono adoperati o si stanno adoperando in queste ore drammatiche, iniziando dai volontari della protezione civile per proseguire con i vigili del fuoco. Cgil Cisl e UIL regionali dell’EMR hanno già trovato un’intesa con Confindustria regionale sulla raccolta di fondi, per cui ad un’ora di lavoro devoluta dai lavoratori in favore delle vittime del terremoto  corrisponderà un’ora devoluta dall’azienda. Invitiamo pertanto tutti i territori che ne  abbiano la possibilità ad attivare una raccolta fondi in favore delle vittime del terremoto dell’Emilia Romagna. Sarà nostra premura trasmettervi al più presto le coordinate bancarie del conto dedicato.

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