Al via il progetto #nonsolo25. Rete pari opportunità scuole-istituzioni

Sono 250 gli studenti che saranno coinvolti nel progetto #nonsolo25, la rete pari opportunità per la prevenzione e il contrasto della violenza alle donne. L’iniziativa ha preso il via ufficialmente stamattina - nei locali della scuola media Pacelli di Paceco  - con la presentazione del progetto che mette insieme scuole e istituzioni.

La rete è stata finanziata con 28 mila euro nell’ambito del bando per iniziative educative previste dal “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” del Dipartimento per le Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri e coinvolge l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Paceco (capofila), i comuni di Paceco, Trapani, Erice e Valderice, l’Ipseoa “Florio” di Erice, l’istituto comprensivo “Mazzini” di Erice, l’istituto comprensivo “N. Nasi di Trapani”, l'I.I.S “Fardella-Ximenes” di Trapani,  l’Usr ufficio IX di Trapani, la Uil di Trapani, il distretto D50 dell’Asp di Trapani, l’Irase di Trapani, l’associazione “Al Plurale”, l’associazione culturale Tikart e la coop. Nuove Mete.

“Si tratta di un progetto davvero importante – afferma il dirigente scolastico Barbara Mineo - che prevede diverse azioni connesse tra loro, alcune dedicate solo agli studenti, altre alle loro famiglie e altre ancora ai docenti. Tra le principali azioni vi sono la realizzazione di un blog, il bando di un concorso fotografico denominato “Ritratti di donna”, la creazione di una campagna di sensibilizzazione con una raccolta di messaggi che faranno parte della campagna informativa, la diffusione di materiale informativo, la realizzazione di incontri aperti alla comunità e una rappresentazione teatrale”.

La coordinatrice Uil Pari opportunità Trapani Antonella Parisi sul progetto aggiunge che: “il nome scelto per la rete sta ad indicare che il contrasto alla violenza di genere, non può essere relegata un solo giorno all’anno, il 25 novembre, nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. L’educazione alla parità tra sessi e al rispetto delle differenze è un percorso da creare giorno dopo giorno, proprio a partire dai più giovani”.

 

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