Violenza sulle donne e indipendenza economica
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- Creato Mercoledì, 31 Maggio 2017 08:24
Innumerevoli studi hanno dimostrato quanto la violenza sulle donne incida negativamente sulla loro salute e indipendenza economica.
Ma esistono altri studi, forse meno noti e non per questo meno importanti, che hanno cercato di prendere in considerazione il problema da un punto di vista opposto, cercando di capire quanto le condizioni economiche delle donne e la loro indipendenza finanziaria incidano sulla possibilità di trovarsi in situazioni di violenza.
Nel 1995, per la prima volta, la parola empowerment viene usata con riferimento alle donne durante la IV Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite di Pechino, ritenendo necessario conferire loro potere e responsabilità in ambito politico economico e sociale. Un potere decisionale su se stesse, sulle loro scelte, e anche potere di prendere decisioni per gli altri.
Tutto questo nella convinzione che l’emancipazione economica fosse di per se presupposto essenziale per combattere qualsiasi tipo di discriminazione e violenza.
Nessuno immaginava allora che alla necessità di dare potere alle donne dovesse essere affiancata una lotta serrata contro la violenza sulle donne stesse, visto che proprio l’abbattimento dello stereotipo del maschio che “mantiene la famiglia” è spesso motivo di violenza, specie se è la donna a guadagnare di più.
E’ per questo che la Commissione europea ha deciso di intervenire con uno studio ad hoc approfittando della prima indagine sulla violenza di genere a livello europeo, condotta dall’Agenzia per i diritti umani fondamentali.
Vi presentiamo una sintesi di tale studio a cura di Antonella Parisi (Segretaria Uil Trapani con delega alle Pari Opportunità): clicca qui per scaricarlo.