Legge di stabilità. I sindacati hanno incontrato i senatori trapanesi per parlare dei problemi del territorio

Difendere il potere d'acquisto delle pensioni, indicizzare e rivalutare le pensioni, intervenire per garantire un welfare equo e solidale, contrastare gli sprechi e i privilegi. Sono stati questi, in sostanza, gli argomenti affrontati questa mattina a Palazzo Riccio di Morana in un incontro tra sindacati e i senatori trapanesi sul tema della Legge di Stabilità.

L’iniziativa, organizzata da Spi Cgil, della Fnp Cisl e della Uil Pensionati, si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale “Legge di stabilità 2014, cambiarla si può”.
Sono intervenuti, tra gli altri, i senatori Pamela Orrù e Antonio D’Alì, la segretaria generale dello Spi Cgil di Trapani Antonella Granello, il segretario generale della Fnp Cisl Palermo-Trapani Mimmo Di Matteo e il segretario generale della Uil di Trapani Eugenio Tumbarello.
“Il nostro obiettivo – dichiara Di Matteo – è sensibilizzare i nostri parlamentari su quelli che sono i problemi concreti del nostro territorio, affinché possano farsi portavoce delle nostre istanze presso il Governo. Le richieste che avanziamo ci devono portare al miglioramento dei servizi socio-sanitari e a un miglior utilizzo delle risorse disponibili per il bene della collettività, e soprattutto delle fasce sociali più bisognose”.
La segretaria dello Spi Cgil Granello ha sottolineato, invece, come “sia necessaria un’inversione di tendenza da parte degli amministratori pubblici. Il cambiamento va realizzato per garantire e difendere non solo le pensioni ma anche il futuro dell’intero sistema previdenziale e assistenziale”.
“Ritengo sia stato utile l’incontro odierno – afferma Tumbarello - attraverso il quale abbiamo potuto rappresentare le questioni dei pensionati che fanno parte delle nostre rivendicazioni nazionali in merito alla legge di Stabilità in discussione al Parlamento. Apprezzabile appare il metodo dell’incontro stesso che ci ha consentito un confronto utile con i senatori eletti in questo territorio, ai quali abbiamo chiesto uno spazio in agenda per affrontare questa come altre tematiche, afferenti al nostro territorio, nel prossimo mese di gennaio”.

Informazioni aggiuntive

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information