Scuola. Cgil, Cisl e Uil Trapani incontrano il commissario del Libero Consorzio su affitti scuole della provincia - “Coinvolgeremo la politica regionale e il Prefetto per trovare una soluzione”

“Confermiamo le nostre preoccupazioni, la mancanza di risorse adeguate per pagare gli affitti delle scuole del territorio trapanese da parte del Libero Consorzio, costringerà gli istituti superiori a partire da settembre, qualora non intervenissero fatti nuovi, a programmare i doppi turni, che da una stima dello stesso ente, dovrebbero interessare circa 4.500 alunni e le loro rispettive famiglie e con un notevole disagio logistico e soprattutto con un’inefficace ricaduta educativa. Riteniamo un fatto grave il disinteresse delle istituzioni per l’istruzione in una terra in cui il legame tra cultura e legalità è imprescindibile”. Così lanciano l’allarme dopo l’incontro con il dirigente del Libero Consorzio di Trapani sulla questione dei doppi turni per dismissione degli affitti dei locali delle scuole di II grado, i segretari di Cgil Trapani, Cisl Palermo Trapani e Uil Trapani, Filippo Cutrona, Leonardo La Piana ed Eugenio Tumbarello insieme ai segretari generali delle Federazioni della Scuola dei tre sindacati, Ignazio Messana Flc Cgil, Vito Cassata Cisl Scuola e Giuseppe Termini Uil Scuola Rua Trapani. Dall’incontro con il Libero Consorzio di Trapani sulla questione degli affitti dei locali destinati alle scuole superiori della provincia di Trapani, “sono emerse nella loro sostanza le difficoltà legate alla mancanza di risorse necessarie al mantenimento dello stato attuale delle cose” spiegano.  “Secondo quanto ci ha riferito il dottor Cerami, attuale commissario del Libero Consorzio, la vicenda è legata al Bilancio già approvato che non prevede le risorse necessarie a garantire gli affitti di 19 strutture”. Il commissario ha riferito ai sindacati di avere formulato una esplicita richiesta alla Regione siciliana per ottenere un importo di circa 2 milioni di euro, al fine di far fronte all’impegno relativo agli affitti per il prossimo anno scolastico. “Ma la Regione – continuano i segretari - avrebbe dato disponibilità solo per la metà dell’importo, questo comporterebbe l’impossibilità da parte del Libero Consorzio ad affrontare i costi, da qui la decisione di disdettare gli affitti”. “Ci troviamo di fronte a un problema sociale di vaste dimensioni che lede il diritto allo studio nella nostra provincia. Su questi temi come Cgil, Cisl e Uil ci confronteremo il prossimo martedì 9 aprile per definire una azione di rivendicazione che porti alla soluzione del problema, impegnando la politica regionale nella ricerca della soluzione per l’anno scolastico prossimo e per proporre anche agli amministratori locali e ai dirigenti scolastici, una strategia di medio termine che possa dare una risposta strutturale al problema”.

I sindacati Cgil Cisl Uil Trapani e Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua Trapani, chiederanno anche un incontro al Prefetto di Trapani. “Auspichiamo – concludono -, di poter mantenere un confronto continuo con il Libero Consorzio, riteniamo di poter dare il nostro contributo su tutte queste vicende per le quali non eravamo stati coinvolti prima”. 

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