Libia, “bentornato ai pescatori, ora serve confronto e cooperazione” Dichiarazione del segretario generale Uilapesca Sicilia Tommaso Macaddino

“Esprimiamo il nostro plauso a tutte le autorità politiche e militari che hanno determinato le condizioni per l’immediata liberazione dei pescherecci e dei loro equipaggi. Esprimiamo, altresì, il nostro più sentito ‘bentornati a casa’ ai lavoratori e alle loro famiglie”.

Lo afferma il segretario nazionale della Uilapesca Tommaso Macaddino in merito alla liberazione dei motopescherecci mazaresi “Matteo Mazzarino” e “Afrodite”, fermati da unità militari libiche mercoledì scorso.

 

“Ora che l’emergenza è passata” prosegue Macaddino, “occorre avviare, al più presto, un confronto, tra tutte le parti interessate allo sviluppo della blue economy nel Mediterraneo, affinché non si verifichino più arresti di pescherecci italiani e si sviluppi una maggiore cooperazione tra i paesi rivieraschi nella gestione e nello sfruttamento delle risorse della pesca”.

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